guerra
  • Antonella Vicini 2 febbraio 2012
    Due firme sull'Accordo bilaterale sul partenariato e la cooperazione di lungo termine, una stretta di mano con il capo del Governo Monti davanti agli obiettivi e un “grazie mille” in un italiano stentato, ma ben studiato. Il presidente afghano Hamid Karzai ha voluto incorniciare così la sua prima tappa del tour avviato in Europa a meno di due mesi dalla Conferenza di Bonn, formalizzando così relazioni con alleati chiave, come Italia, Francia e Germania, prima che abbiano inizio le fasi del ritiro che nel 2014 dovrebbe portare alla conclusione dell'impegno Nato in Afghanistan.
  • Una conversazione con Nicoletta Pirozzi 16 marzo 2010
    Il regolare svolgimento delle elezioni sudanesi - regionali e nazionali, dall'11 al 13 aprile - sarà verificato sul campo da osservatori europei, ma il loro lavoro, così come l'affluenza alle urne, sarà reso difficile dal clima di tensione diffuso in tutto il paese. Inoltre, secondo gli esperti, prima del referendum per l'indipendenza del Sud Sudan, previsto per gennaio 2011, il quadro politico sarà solo parziale e il processo di pace tracciato dall'Accordo del 2005 sospeso. Sullo sfondo il lavoro di mediazione dell'Unione europea, di quella Africana e dei facilitatori dell'ex presidente sudafricano Thabo Mbeki, che guadagnano in autorevolezza. A colloquio con Nicoletta Pirozzi, esperta in relazioni Ue-Ua e Paesi del Corno d'Africa dell'Istituto per gli Affari Internazionali.Un'intervista di Federica Zoja
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