30 settembre 2011
La storia parte ad Abbottabad, cittadina pakistana diventata famosa in tutto il mondo perché lì è stato trovato e ucciso Osama Bin Laden. Scrive l’autrice: «Bin Laden viveva ad Abbottabad ormai da vari anni e abitava in una casa nella vallata di Kakul. Quella era esattamente la zona dove ero vissuta con la mia famiglia e dove ho continuato a tornare per ritrovare gli amici più cari». Ecco dunque tornare alla mente i ricordi dei giorni passati nella cittadina, prima a malapena tracciata sulle mappe e ora famosa in tutto il mondo. Da lì si dispiega il Pakistan vissuto dalla protagonista e le sue contraddizioni di paese dove i giovani amano il rock nonostante i talebani, si fanno ricchi party privati nonostante le restrizioni, le donne combattono per i diritti delle donne, come l’attivista Fatma, che fuma e inveisce contro i fondamentalisti e riconosce che «non possiamo rimanere in silenzio». Pakistan express. Vivere (e cucinare) all'ombra dei talebani, Edizioni Lindau, 176 pagine, 13,50 euro)